25 settembre, Giornata mondiale del farmacista

La farmacia e il farmacista sono essenziali per la salute della popolazione. Per ricordarlo ogni anno si celebra la Giornata internazionale del farmacista: il 25 settembre è dedicato a te, al tuo prezioso lavoro al servizio del cittadino e del Servizio sanitario nazionale.

Il tuo lavoro, infatti, è uno dei principali volti dell’assistenza sanitaria sul territorio, grazie alla capillarità del sistema farmacia, alla sua ampia accessibilità in termini di aperture delle farmacie e alla presenza costante lungo tutta la Penisola di una rete di croci verdi che offrono consulenza, informazioni qualificate e sicure sui farmaci e sulla salute, assistenza a ogni fascia della popolazione, comprese le più deboli, screening di prevenzione, servizi sempre più avanzati, come le vaccinazioni e i test disponibili in farmacia per tante patologie.

Ben conscia del ruolo fondamentale svolto da farmacia e farmacisti, la Fip, International pharmaceutical Federation, chiede maggiori risorse destinate al canale in ogni parte del mondo: “Esiste un’ampia gamma di bisogni che possono essere soddisfatti dai farmacisti di comunità” si legge sul sito della federazione1 “con grandi risparmi di tempo e risorse per i sistemi sanitari nazionali. Sono necessari investimenti e risorse destinati alle farmacie e ai farmacisti in ogni Paese del mondo se vogliamo ottenere una copertura sanitaria universale”.

 

Farmacia e farmacisti in Italia

“L’esperienza Covid ha fatto emergere l’importante contributo garantito dalle farmacie come presidi sanitari di prossimità affidabili, gestiti in modo professionale e con presenza capillare e continua sul territorio” si legge nella recente pubblicazione La farmacia italiana 20232. La pubblicazione è particolarmente interessante perché offre una fotografia precisa e puntuale della rete di farmacie e farmacisti sul territorio e delle prospettive per il futuro.

Dai dati Federfarma 2022 emerge che sono 19.997 le farmacie italiane a disposizione degli oltre 4 milioni di cittadini che ogni giorno varcano le loro soglie (200 utenti medi quotidiani a farmacia). Di questi 4 milioni di persone, ben 800 mila sono coloro che quotidianamente si recano dal farmacista per consulenze sulla salute, anche in orario notturno, grazie alle 1.800 croci verdi che ogni notte restano aperte sul territorio nazionale. “La densità di farmacie per abitanti in Italia -una ogni 2.952 cittadini- è superiore alla media europea, a conferma della grande capillarità della rete sul nostro territorio” si legge nel rapporto La farmacia italiana 2023.

Un servizio, quello offerto dai farmacisti, insostituibile specialmente laddove è meno forte la presenza di altri punti di accesso al sistema sanitario nazionale, cioè nei Comuni con meno di 5.000 abitanti: qui le farmacie sono oltre 7.200 secondo il più recente censimento, e assistono una popolazione complessiva di oltre 10 milioni di cittadini, mentre nei paesi ancora più piccoli con meno di 1.500 abitanti svolgono il loro lavoro quotidiano di assistenza 2.000 farmacie al servizio di circa 2 milioni di abitanti, in gran parte anziani.

Tanto viene anche fatto in termini di prevenzione, informazione, servizi: basti pensare che nel 2022, oltre alle campagne istituzionali di Federfarma sulla consegna domiciliare dei farmaci, la campagna antinfluenzale e il rapporto nazionale sulla farmacia, altre dieci sono state organizzate a livello nazionale per sottolineare il ruolo sociale della farmacia; una su tutte, il “Progetto Mimosa” contro la violenza sulle donne promosso dall’associazione “Farmaciste insieme”, dove le farmacie sono state protagoniste a fianco delle tante donne vittime di violenza domestica.

 

Ma quanti sono i farmacisti in Italia?

L’occupazione in farmacia registra numeri importanti: 97.000 gli addetti totali, di cui 72.000 dipendenti. Di questi, 55.000 sono i farmacisti collaboratori, il 78,6% dei quali donne, con una media di 3,8 farmacisti in ogni farmacia del territorio.

 

La visione per il futuro

“In una visione non più incentrata prevalentemente sull’ospedale, ma orientata al rafforzamento delle reti assistenziali, farmacie e farmacisti possono avere un importante ruolo sussidiario” dichiara Federfarma “partecipando alla presa in carico del paziente, specialmente cronico e anziano; effettuando alcune delle prestazioni rientranti nel suo percorso diagnostico-terapeutico e costituendosi come punti di riferimento nella sorveglianza dell’andamento delle cure, a tutto vantaggio di una razionale ripartizione delle competenze ospedale-territorio e di risposte più vicine ai bisogni del cittadino”.

Lo ha ribadito anche il Legislatore, per esempio con la Sentenza del Consiglio di Stato n. 111 del 4 gennaio 2021, che ha efficacemente riassunto il nuovo ruolo della farmacia: “Si è ormai consumata una profonda transizione del ruolo della farmacia da una più tradizionale attività di mera distribuzione di prodotti farmaceutici, verso un ruolo di erogazione di prestazioni, servizi, interventi connessi con la tutela della salute, tanto da potersi sostenere che la farmacia stessa è ormai un centro sociosanitario polifunzionale a servizio della comunità e punto di raccordo tra ospedale e territorio e front-office del Servizio sanitario nazionale”.

Certo, servono una visione e una progettualità a lungo termine per realizzare l’ambizioso progetto che vede la farmacia sempre più protagonista dell’assistenza sanitaria al paziente, servono innovazione e investimenti, dialogo, confronto e impegno da parte di tutti gli attorti coinvolti, ma la strada sembra ormai delineata.

«Le funzioni e le competenze su cui puntare sono definiti dai paradigmi che la pandemia ha fatto emergere come strategici» ha dichiarato Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma:

1) la prossimità come vicinanza fisica, ma anche umana del farmacista ai suoi pazienti

2) la digitalizzazione, un processo già da tempo in atto in farmacia, ma che richiede formazione, aggiornamento e nuove competenze

3) formazione sui farmaci innovativi, «coordinata e complementare a quella del medico» per permettere ai farmacisti di svolgere al meglio la loro funzione di consulenti in materia di corretto uso del farmaco.


[1] www.fip.org/world-pharmacists-day
[2] https://www.federfarma.it/Documenti/farmacia_italiana2023.aspx