Secondo la Global Initiative for Asthma (Gina), ci sono oltre 300 milioni di persone che soffrono di asma bronchiale in tutto il mondo. In Italia, si stima che circa il 5% della popolazione (3 milioni di persone) sia affetta da questa patologia.
È essenziale che venga fatta una corretta diagnosi e dopodiché procedere con la terapia più adeguata per ogni tipo di paziente.
La terapia inalatoria rappresenta il fulcro del trattamento dell’asma, in quanto il farmaco può avere un’azione diretta sulle vie aeree, sfruttandone le proprietà di assorbimento locale e riducendo al minimo gli effetti collaterali.
Due sono i fattori più importanti che maggiormente ostacolano la compliance alla terapia inalatoria:
• complessità del regime terapeutico (frequenza delle somministrazioni, numero di farmaci);
• difficoltà nell’utilizzo dell’inalatore.
Circa un terzo dei pazienti compie errori nell’esecuzione delle manovre inalatorie: un utilizzo scorretto del device può ridurre o compromettere l’efficacia della terapia. Quindi è fondamentale che il clinico insegni loro il giusto uso dell’erogatore e verifichi che la manovra venga eseguita nella maniera corretta.
Oltre alla terapia farmacologica, praticare esercizi di respirazione può essere utile per il trattamento dei pazienti asmatici, contribuendo a migliorarne la qualità della vita.
Queste tecniche portano a diversi benefici: possono aiutare a riaddestrare la respirazione, ad aumentare la forza dei muscoli respiratori, a migliorare la flessibilità della gabbia toracica.
Bibliografia:
[1] Asma, BPCO E Devices Inalatori: Cosa Sono E Quali Sono. | Prendiamo Fiato Approfondiamo Asma E BPCO
[2] La terapia inalatoria nelle malattie respiratorie (policlinicoudine.it)
[3] Esercizi e tecniche di respirazione per l'asma - Global Allergy & Airways Patient Platform (gaapp.org)
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