Intolleranza al lattosio: sintomi, rimedi e integrazione alimentare

L’intolleranza al lattosio (IL) è una condizione che si verifica quando l’organismo non è capace di digerire il lattosio, il principale zucchero presente nel latte e nei suoi derivati.1Questa condizione è causata da una carenza e/o mancanza di un enzima, la lattasi.2

Esistono principalmente tre diversi tipi di IL:

  1. Carenza congenita di lattasi: disturbo estremamente raro a carattere ereditario caratterizzato da una totale o ridotta attività enzimatica sin dalla nascita;2
  2. Carenza di lattasi primario o adulta: in cui l'espressione della lattasi intestinale cade bruscamente durante l’infanzia o l’adolescenza. Questo è il tipo più comune di intolleranza ed è geneticamente determinata;1
  3. Carenza di lattasi secondaria: derivante da una condizione transitoria causata da un danno intestinale secondario a diverse malattie come infezioni, allergie alimentari, celiachia, morbo di Crohn.1

L’intolleranza al lattosio interessa circa il 70% della popolazione globale adulta ma non tutti i soggetti manifestano i sintomi e i segni clinici. Secondo studi recenti, in Italia il deficit di lattasi è presente nel 40% circa della popolazione.2

Quali sono i sintomi?

Il paziente adulto intollerante al lattosio può mostrare una sintomatologia diversa in relazione a numerosi fattori tra cui il carico giornaliero di lattosio e le caratteristiche individuali (soggetto sintomatico o non sintomatico).2

In generale, i sintomi - che compaiono normalmente dai 30 minuti alle 2 ore dall’ingestione di cibo-comprendono:

  • dolori addominali;
  • meteorismo;
  • flatulenza;
  • diarrea;
  • nausea e vomito.2

Possono comparire anche sintomi extra intestinali come:

  • dolori articolari e muscolari;
  • sonnolenza;
  • vertigini;
  • ulcere del cavo orale;
  • acne;
  • prurito;
  • riniti;
  • mal di gola.2

Regime alimentare: cibi da escludere, cibi a rischio e cibi ammessi

La terapia dell'intolleranza al lattosio mira a migliorare i sintomi del paziente.3 Tuttavia, a differenza della gestione delle allergie alimentari, non è richiesta una dieta rigorosa poiché i soggetti con IL spesso tollerano fino 12 g di lattosio – equivalenti a 240 ml di latte.1

Inoltre, nei soggetti che mal digeriscono il lattosio, è possibile migliorare la digestione assumendo degli integratori a base di lattasi poco prima di consumare latte, latticini o cibi contenenti il lattosio.3

MILL&JOY: migliora la digestione del lattosio in caso di intolleranza

MILL&JOY4 è un integratore alimentare a base di lattasi (β-galattosidasi) che facilita la digestione nei soggetti intolleranti al lattosio.

I plus di MILL&JOY:

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  • disponibile nella confezione da 100 compresse o nel pratico astuccio da 20 cpr.

Dosaggio: da 1 a 5 compresse masticabili prima dei pasti. La dose individuale, tuttavia, dipende dalla gravità di intolleranza al lattosio e dalla quantità di cibi contenenti lattosio.

Tabella 1: alcuni alimenti comunemente diffusi e la relativa presenza di lattosio

Cibi1

Lattosio/100 g di cibo1

Latte di pecora

4.7

Formaggi freschi e a pasta molle    

1.5-6

Burro

4.0

Mozzarella

1.5-2

Burro di latte

4.1

Latte di capra

4.2

Yogurt

3.2

Parmigiano Reggiano

0-0.09

Latte delattosato

0.5

 

Bibliografia:

  • Di Costanzo M and Canani RB. Lactose Intolerance: Common Misunderstandings. Ann Nutr Metab 2018;73(suppl 4):30–37
  • Franzè A and Bertelè. Intolleranza al lattosio nella pratica clinica- Rivista della Società Italiana di Medicina Generale (2010)
  • Misselwitz B et al. Update on lactose malabsorption and intolerance:pathogenesis, diagnosis and clinical management. Gut 2019;68:2080–2091. doi:10.1136/gutjnl-2019-318404
  • Foglietto illustrativo: MILL&JOY